Pseudonimo di
Ion N. Theodorescu. Poeta rumeno.
Scrittore di raffinata tecnica, ha dominato con la sua vastissima opera la
metà del XX sec. Ha scritto versi dal contenuto denso, nei quali tenta di
decifrare gli enigmi dell'universo e poesie più semplici, incentrate
sull'universo familiare del poeta, dove si può trovare conforto
all'angoscia della morte. Tra le sue opere si ricordano:
Parole adatte
(1927),
Fiori di muffa (1931),
Libretto della sera (1935),
Farandole (1939) (Bucarest 1880-1967).